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venerdì 16 febbraio 2024

SIAMO LA DECIMA POTENZA ECONOMICA DEL MONDO. PERSI ANCHE I MARCHI DEL LUSSO...

Giannina Puddu

Siamo la decima potenza economica del mondo. Persi anche i marchi del lusso... Eppure, basterebbe che Meloni agisse per l'attuazione della dovuta "Zona Franca " in Sardegna...

Secondo Kantar, una società di ricerca, i 30 più grandi marchi italiani valgono complessivamente solo un terzo dei primi 30 tedeschi e un quarto di quelli francesi.

KANTAR: La classifica dei marchi italiani è stata ampliata per la prima volta da 30 a 40, al fine di misurare e celebrare maggiormente i marchi italiani di maggior successo.

Il valore totale del marchio nella classifica Kantar BrandZ Top 40 Most Valuable Italian Brands 2023 ammonta a 110,5 miliardi di dollari, con i primi 30 che complessivamente raggiungono un premio del valore del marchio del 2% rispetto al livello del 2020 (pre-COVID-19).

mercoledì 14 febbraio 2024

FAC SIMILE RIMBORSO DELL’ IVA per i residenti nelle zone franche come la Sardegna


FAC SIMILE RIMBORSO DELL’ IVA : 

IL SOTTOSCRITTO ( generalità e residenza ) CHIEDE IL RIMBORSO DELL’IVA PAGATA MA NON DOVUTA DA PARTE DI COLORO CHE RISIEDONO IN SARDEGNA , territorio istituito come zona franca extradoganale coni il dlgs 75/1998, dove si prevede che le zone franche dell’isola devono essere gestite/ disciplinate nel rispetto dei codici doganali comunitari emanati con i Regolamenti comunitari 2913/1992 e 2454/1993 confluiti nel nuovo codice doganale comunitario emanato con regolamento 952/2013 e dove all’articolo 1 si prevede che continua ad applicarsi la Direttiva 2006/112/CE , Regolamenti che si applicano direttamente a tutti gli Stati membri facenti parte della Unione Europea , Regolamenti che nell’ordine gerarchico delle fonti del diritto sono sovraordinati alla normativa degli Stati membri per cui si applicano direttamente ( a tutti gli Stati membri ) , mentre le Direttive comunitarie devono essere recepite in apposite leggi da parte degli Stati membri che hanno l’obbligo del adeguarsi alle suddette Direttive Comunitarie senza poter modificare il loro significato intrinseco . 

mercoledì 31 gennaio 2024

Scorie nucleari, la “manina” colpisce ancora: Il decreto Energia è stato approvato dalla Camera con una modifica dei tempi a disposizione del Ministero della Difesa

La mappa dei potenziali territori indicati dai Ministeri dell'Ambiente e dello Sviluppo economico con l'aggiunta dei poligoni militari sardi candidabili da parte del ministero della Difesa (L'Unione Sarda)
Di Mauro Pili
La “manina” questa volta ha agito con una precisione chirurgica. Un intervento millimetrico, un solo numero sostituito all’ultimo istante, un «trenta» che diventa «novanta». Una mossa capace di aprire scenari ancora più inquietanti sull’ombra nucleare che si allunga ancora una volta sulla Sardegna. Un blitz politico elettorale che cela sponde trasversali e sotterranee, una lobby radioattiva capace di pianificare in ogni dettaglio l’obiettivo finale. Il piano per realizzare il Deposito Unico di scorie nucleari, opera miliardaria bramita dagli affaristi dell’atomo da dismettere, tra scorie e decommissioning, viaggia spedito nelle aule parlamentari. La Camera dei deputati ha votato il decreto Energia il 26 gennaio scorso, il Senato della Repubblica lo farà almeno un giorno prima della scadenza dei sessanta giorni utili per convertire in legge il decreto, il 9 febbraio.

lunedì 8 gennaio 2024

Missione segreta, dalla portaerei Usa a Elmas


Mauro Pili

Missione segreta, dalla portaerei Usa a Elmas. La Sardegna rischia di diventare una base logistica per la guerra nel Mediterraneo orientale. Il caso delle bombe “sarde

Tutto sotto copertura. Codici segreti, criptati, vietati a chiunque, come si addice alle missioni speciali. La sequenza è da sbarco pianificato, con tanto di lasciapassare militare, quello che non si discute. Figuriamoci se l’effige incollata sulla fusoliera è quella a stelle e strisce della più potente US Navy Army, la marina militare americana. Quando i giganti del cielo hanno intersecato la direttrice di Capo S.Elia non c’è voluto molto per comprendere che quel volo doveva restare silenziato come pochi. I transponder irraggiungibili, rilevatore satellitare vietato ai più, impossibile per i profani scoprire modello, provenienza e destinazione di quei tre fendenti a bassa quota sul cielo di Cagliari.

giovedì 7 dicembre 2023

Le regioni “meno sviluppate” dell'Unione europea: lista da 22, c'è anche la Sardegna

Mensa dei poveri (Archivio L'Unione Sarda)
Alessandra Carta
I numeri sono scritti nel documento "Europa 2030" che raccoglie gli obiettivi di crescita e benessere approvati nel 2015 da 193 Paesi dell'Onu

La Sardegna è nella lista dei 22 territori che Bruxelles ha classificato come “meno sviluppati”. Lo studio è stato reso pubblico a fine mese dall'Ufficio statistiche della Regione. La valutazione ha tenuto conto di 68 indicatori che hanno permesso di assegnare a ogni area geografica la cosiddetta nomenclatura.

Tecnicamente si parla di Nuts e si tratta innanzitutto di un macrodato demografico, a cui è stato assegnato dapprima un valore numerico e poi una sottocategoria. La Sardegna è rientrata nel gruppo Nuts 2 per via della popolazione compresa tra gli 800mila e i tre milioni di abitanti (i residenti sono precisamente 1.575.028). Avendo poi un Pil pro capite inferiore del 75 per cento rispetto alla media europea dei 27 Paesi membri, ecco il bollino di “regione meno sviluppata”.

venerdì 27 ottobre 2023

Boicotta il film Shardana - NO HUB ENERGETICO IN SARDINYA!


RIFIUTIAMO DI ESSERE USATI

Aziende sponsor del film Shardana sono le stesse che intendono invadere la Sardegna con gigantesche pale eoliche a discapito di territori e acque patrimonio a cielo aperto di biodiversità e di storia. E non è per ironia della sorte, che gli attori di questa vergognosa speculazione, strumentalizzando la Nostra storia e suoi protagonisti, i nuragici e gli shardana, cercano con questo film di manipolare il sentire comune.

Aziende sponsor del film Shardana sono le stesse aziende che speculano sul nostro territorio con pale eoliche

Il progetto è quello di innalzare un muro di pale eoliche nel mare davanti alle nostre coste

Migliaia di ettari di terreni agricoli produttivi sottratti all’agricoltura e destinati all’installazione di pannelli dell’agrivoltaico

venerdì 20 ottobre 2023

I fenici? Mai esistiti, e se pure lo fossero erano Sardi.



Il testo che segue dopo la mia veloce prefazione è estrapolata senza cambiamenti o aggiunte o considerazioni dall'enciclopedia Treccani

Si parla di fenici, quanto scritto mi sembra sostanzialmente giusto, ma c'è un errore grossolano, e l'errore è proprio la denominazione di quel popolo.

Infatti i fenici in realtà sono sardi, sono cioè i nipoti di quei sardi che colonizzarono le terre di seguito descritte.

Vorrei affermare con forza che il sistema archeo-storico vigente compie una grossolana manipolazione quando descrive i nuragici, gli shardana e i fenici, parimenti compie disinformazione strumentale a sminuire la grandezza delle Antiche Civiltà Sarde quando parla di "civiltà nuragica".
Il termine shardana va abolito e sostituito con la parola SARDI.
Il termine nuragici va abolito e sostituito con la parola SARDI.
Il termine fenici va abolito e sostituito con la parola SARDI.
Di conseguenza quando si descrive la Stele di Nora come scritta in alfabeto fenicio, si sta facendo disinformazione, la stele è scritto in ALFABETO SARDO.

La Treccani a un certo punto riporta la seguente frase :" L’espansione cartaginese in Sardegna non incontrò forti ostacoli da parte di una popolazione indigena abbastanza disinteressata alle ambizioni commerciali dei fenici."

Come poteva il popolo che in quel periodo era il più forte e importante componente di quel mondo globalizzato composto dalle genti che circondavano il mediterraneo, (ma non solo) farsi invadere e sottomettere dai cosiddetti fenici?

I Sardi non contrastarono affatto, ma accolsero i fenici come si accoglie un parente stretto, un nipote, appunto.

E qui termina da parte mia la narrazione sui fenici che ripeto ERANO SARDI.

Qui di seguito la narrazione che ne fa l'enciclopedia Treccani, buona lettura, e ricordatevi, leggendo il testo della Treccani, di sostituire la parola fenici con la parola SARDI.

domenica 17 settembre 2023

Mi verrebbe da dire: "a foras s'italia dae Sardinnia".

La maggior parte delle eccellenze archeo storiche sarde sono ancora sotto terra.



Veramente vergognoso il fatto che lo stato che colonizza la nostra terra non vada a cercare le vestigia che certificano la nostra grandezza passata in tempi remoti, tempi remoti che per noi sono storia, mentre per i popoli coevi si tratta di preistoria.

Ma c'è da dire una cosa: se si desse mano a scavi generalizzati in tutti i territori della nostra isola cosa succederebbe?

Tenendo conto che le decisioni non vengono prese dai sardi, o almeno non dai Veri Sardi, le eventuali scoperte sarebbero tutte in mano a chi ci colonizza e al sardo che supporta il colonizzatore. 
Purtroppo sappiamo di certo che i reperti più notevoli verrebbero nascosti o fatti sparire.
Quando saremo liberi, e voglio pensare che un giorno lo saremo, in Sardegna verrà messa in atto la più grande campagna di scavi mai vista sul pianeta terra. 

Cercano di nascondere la trascorsa esistenza dei giganti, numerosissimi nella nostra terra, verrebbero fatte sparire le testimonianze della più antica scrittura che umano abbia inventata, non verrebbero affatto studiati i vari accadimenti misteriosi che lascenza descrive come satelliti strani, oppure come improbabili orbs.

Non verrebbe studiata l'energia orgonica che le antiche strutture sarde emanano.
Non verrebbero studiati fenomeni che sfidano le più elementari "leggi scientifiche"
Questo sta succedendo, ma la domanda è una: è questo che vogliamo?

mercoledì 19 luglio 2023

Esistono i Veri Sardi?

s
catto di Martina Piras








Kini funti is Sardus Berus?

Bastada a nai ka unu esti Sardu poita est nasciu in Sardinnia da aredeu sardu?

No bastada.

No bastada poita segundu su Deretu Divinu po essi Omini o Femina Bera, tocada a tenni paricias dotis.

S'onori.

Sa dignidadi.

Sa cumpassioni.

Spiritu meritocraticu e sociocraticu.

... E medas atras carateristicas.

Kini tenidi kustas carateristicas e oidi beni a sa natzioni nosta, e si impegnada po su beni de totus is Sardus esti Sardu issu puru, mancai siada nasciu foras da sa Sardinnia da aredeu istrangiu.

E no serbidi nisciunu documentu po acrarai sa sardidai da nemus, dogniunu in coru su scidi di essi o no essi Sardu.

Certu, esistinti is sardus cun sa "s" minuscola, funti is italo-sardus, e sa Sardinnia esti prena da sardus cun sa s pitica.

martedì 6 giugno 2023

La libertà, uno spazio che lo stato non deve violare

Testo di MarianoAbis

La libertà è come la verità, non ha colori.

Affinchè il sogno di libertà non possa mai avverarsi, fetension spinge la gente a colorala, ora di rosso, ora di bianco, ora di nero.

La eterna logica del dividi e impera.
Chi si è destato dal loro sonno indotto sa che la libertà fa rima con verità, entrambe non hanno colori.
L'unico sentiero irto, pietroso e montagnoso, oltre che pericoloso, quello che ci piace percorrere, è quello che porta alla piena libertà, tutti gli altri sentieri sono strade di pianura adatti a ignavi sfigati perdenti e senza ambizioni. 

Noi siamo uomini e donne nati liberi, e liberi restiamo nella mente anche se ci presentano catene travestite da rassicuranti concessioni coloniali, zonafranchismi o autonomismi.

Quelle concessioni accontentano solo i servi che ottengono vantaggi dal colonizzatore, o chi ha rinunciato a ragionare, o chi appena viene liberato cerca subito un altro padrone.

Ci sono le cosiddette elite, e poi ci siamo noi, le elite popolari, quelli che si sono informati e che sanno come agire.

lunedì 5 giugno 2023

ASSEMBLEE SOVRANE DI CONTRADA, TUTTO IL POTERE IN MANO ALLA GENTE

 

Articolo di MarianoAbis

L'immagine che vedete è sa dom'e s'orcu situata sull'altopiano di Siddi, in Marmilla.

Come tutte le tombe dei giganti di fronte all'entrata si estende una grande esedra capace di contenere alcune centinaia di donne e uomini.

Non è certo un caso che in Sardegna esistano antiche strutture circolari atte a ospitare assemblee popolari.

Nelle esedre si esercitava la ancestrale spiritualità e si applicava la decisionalità popolare orizzontale tramite le assemblee dei Sardi Liberi, molto probabilmente la vera e viva democrazia è nata in Sardegna al cospetto delle tombe dei giganti.

Esempio esportato in tempi antichi successivi anche in Grecia.
 
Le assemblee degli uomini e delle donne libere rifiutano la attuale democrazia rappresentativa e delegativa.

venerdì 9 dicembre 2022

Il mistero dei "Giganti di Mont'e Prama" in Sardegna

Giganti di Monte Prama
Nel 1974 il comune di Cabras, la zona è Monte Prama , nella Sardegna occidentale , fu sorpreso quando fu dichiarata una scoperta accidentale all'interno di un campo privato dove furono riportati cinquemila frammenti di arenaria, che dopo un duro lavoro portarono alla luce enormi figure umane di composizione stilizzata. 

Prodotto lo spettacolare annuncio, il ritrovamento è stato rapidamente ritirato dalla scena pubblica e per decenni è stato confinato nei depositi del Museo Archeologico Nazionale di Cagliari . 

Solo nel 2015, dopo un paziente restauro, una mostra ha messo fine al mistero, e quelle colossali sculture hanno fatto la loro trionfante ricomparsa, presentate come retaggio della scomparsa cultura nuragica . Da allora, una discussione interminabile ha travolto gli esperti che ne negano la reale origine, alimentando infinite voci, tra cui quella di un collegamento con Atlantide. Propongo al lettore di accompagnarmi nell'indagine di segreti ben custoditi. 

mercoledì 17 agosto 2022

Ipotesi su eventuali tassazioni nel futuro Stato Sardo

 




Prinicipi Fondanti del futuro Judicau de Sardinnia e ipotesi di tassazione.
Accogliamo le linee guida, e le discussioni, sull'assetto del futuro, ineluttabile, meritocratico Judicau de Sardinnia.
Filosofia statale, concretezza operativa, principi gestionali, MERITOCRAZIA da premiare e incentivare, anche con azioni tangibili.
SPIRITUALITA', PRINCIPI, Etica, Chiarezza, giurisprudenza attenta ai principi del codice barbaricino, della carta de logu, e del diritto UNIVERSALE, oltre che attenzione per il diritto internazionale.
Verranno trattati i singoli argomenti in una miriade di sezioni, scrivo un elenco molto parziale.
lavoro, casa, bisogni elementari, assetto burocratico, moneta, sport e tempo libero, istruzione e formazione, FELICITA', progresso, ruralità, alimentazione, tasse e imposte, sovranità, difesa, cultura eccetera.
Il principio che ci ispira, è che la delega in democrazia non deve esistere, la delega è la negazione delle conclusioni alle quali si è pervenuti, e l'eletto per ovvi motivi nega i principi del candidato.
Anche perchè spesso è un alibi per disinteressarci del bene comune.
La democrazia non ha bisogno nè necessità di deleghe, nessuno deve essere rappresentato, ma deve poter agire direttamente e in prima persona.

domenica 7 agosto 2022

Sa stripa

 


Sa stripa
Cercherò di dimostrare quale assurdo livello di fetente mitomania abbiano raggiunto, col tempo, le criminali elite che dominano questo ingiusto e disossato pianeta. 
Hanno sempre dominato, sia ben chiaro, vuoi attraverso il potere diretto di sovrani e religiosi, vuoi con la potenza economica di stirpi di finanzieri. 
Ciò che mi preme sottolineare è che la parola stripa, che dal sardo campidanese si traduce con il termine italiano stirpe, non ha alcuna valenza positiva nella nostra lingua. 
Quando si vuole descrivere una genia di persone poco raccomandabili, usiamo quel termine. 
Va da se che, almeno in questo caso, accomunato al fatto che gli "ismi" nella nostra lingua ancestrale non esistono, viene spontanea la conclusione che il nostro popolo non ha alcuna minima scheggia di quella parola, inventata dalle elite, che risponde al nome di razzismo. 
Il razzismo, nelle società rurali, NON ESISTE, nè concretamente, nè ipoteticamente.

venerdì 5 agosto 2022

Colonizzatori





Il calore della mia nazione
Sentire il tepore del contatto con i miei fratelli di lotta
Scottarmi le mani al fuoco della passione per la mia terra
Sollevarle, quelle mani, in cerca del vento dal profumo di mirto
Guardare negli occhi i miei fratelli, e capire che insieme resteremo sempre
Un giuramento da indomiti guerrieri shardana, guerrieri balentes
Libertà fino all'estremo sacrificio, fino alla morte
Madre Terra, questa è una promessa, fino alla morte o fino alla libertà

venerdì 29 luglio 2022

L'italia dei numeri dispari

 


L'italia dei numeri dispari, stato e numeri in sfregio alla gente del sud, in sfregio agli isolani.
Il 47 della fusione imperfetta, il 61 dell'unione massonica.
Il chilometro numero 51 di una ferrovia in terra pugliese, reputata ideale, ferrovia economicamente in attivo, ma le finanze e la sicurezza sono sempre in contrasto, inversamente proporzionali, 27 morti, altro numero dispari.
11 omicidi di stato al giorno, nell'italia delle banche, nell'italia delle fetenzìe, nell'italia delle votazioni, dei misteri, e dei conti in ordine per le oligarchie, e in disordine per la gente.
I misteri del 27 giugno, sul cielo di ustica, la beffa del 43, atroce beffa da parte degli americani.
13-3-'15 , una serie di numeri dispari, scelta per eseguire le perquisizioni al movimento di liberazione dei sardi.
E come dimenticare il numero 25, la famiglia Spanu lo ricorda ancora con profonda tristezza.
Tutti numeri dispari, numeri che vengono definiti degli illuminati, numeri malefici, numeri a uso e consumo delle fetenzìe.

mercoledì 27 luglio 2022

2024, Niente di nuovo




2024
Esisteva in europa, un agglomerato di gente e nazioni che qualcuno ebbe la sfrontatezza di definire popolo europeo.
Esisteva in italia, un agglomerato di gente e nazioni che qualcuno ebbe la sfrontatezza di definire popolo italiano.
Esisteva in Sardegna, un agglomerato di gente che qualcuno ebbe la sfrontatezza di definire sardi.
Ogni 5 anni andavano a votare, credevano di esercitare il loro diritto di decidere, e non si accorgevano che la democrazia era sospesa dappertutto.
Come delle pecore, votavano personaggi collusi con le peggiori espressioni del neoliberismo più sfrenato, che avevano la sfrontatezza di definirsi di sinistra.
La gente era esperta di tematiche di mercato (calcistico), di politica (politica italiana, naturalmente), di economia (tutti a osannare il made in sardinnia, salvo affollare i centri commerciali delle multinazionali), di cultura (isola dei famosi e grande fratello imperversavano nelle menti dei sardi), era esperta di strategie si giochini internettiani, aveva il dilemma di scoprire perchè gli investitori non prendessero in considerazione la Sardegna, la gente aveva dimenticato chi erano i suoi antenati, e facevano risalire la propria storia e le proprie origini ai mantra televisivi e scolastici imposti dall'italia.

martedì 26 luglio 2022

Antica Civiltà Sarda


Una manica di irrecuperabili imbecilli, dall'alto della loro superbia, arroganza, e ignoranza, stanno cercando, da millenni, di completare la loro ridicola piramide. 
Dicono che finchè il vertice non sarà completato, non si potrà dare corso al nuovo ordine mondiale.
Ma siccome sono ignoranti, non sanno che l'Ordine, il Vero, Unico, Originale Ordine Mondiale è già esistito.
Si chiamava Antica Civiltà Sarda, ci piace pensare che avesse anche il nome di Atlantide, il centro del mondo era situato in una minuscola (minuscola adesso, non certo allora) contrada della Sardegna.
Non solo, ma soprattutto in Sardegna, operavano i giganti.
In Sardegna esisteva il centro direzionale del pianeta.
Non solo, ma soprattutto dalla Sardegna, partivano navi che portavano manufatti mai visti prima, per la gente di tutto il mondo.
Non solo, ma soprattutto in Sardegna, erano concentrati i più potenti flussi energetici, erano attivi i portali spirituali che ci collegavano a quelle entità vibrazionali, a noi favorevoli, che altri chiamano stelle.

domenica 24 luglio 2022

Il nuovo che avanza

 




La complicatissima e poliedrica teoria Allen Dulles, cui questo sito fa spesso riferimento, ha uno scopo ben preciso, tra tanti altri non meno importanti, convincere la gente che essa non ha né le capacità, e nemmeno la preparazione etica per governare.
A dimostrazione di ciò ha inventato intrattenimenti giornalistici e televisivi, nei quali presenta la gente come affetta da ogni tipo di malvagità.
E vediamo campagne mediatiche che ingigantiscono e mettono sotto i loro riflettori aberrazioni compiute dalla gente.
Violenze più o meno gratuite, una madre che uccide il proprio figlio viene esposta al pubblico come se non fosse un caso isolato, omicidi commessi da uomini a danno delle loro donne li chiamano femminicidi, programmi televisivi che trattano di amori malati e criminali, hanno lo scopo di sponsorizzare la teoria dulles.
E se qualche caso deprecabile succede, bisognerebbe capire chi ha generato questa mentalità malvagia.
E' presto detto.
E' in atto già da molti decenni, un bombardamento mediatico da parte dell'industria cinematografica (quasi totalmente gestita da loro), un invito subliminale ad abbandonare comportamenti naturali, per sostituirli con sconcerie varie, presentate pomposamente come il nuovo che avanza, come il nostro prossimo stile di vita.

giovedì 21 luglio 2022

L'invidia



 

Colonized, mocked, invaded, overthrown, humiliated, plundered, exploited, occupied, filed, dejected, demotivated, taxed and harassed, vilified and persecuted, considered bandits and delinquents, but also envied and copied, Italy, we do not need you, abandon us to our destiny, we will become in a few years, without dependencies and chains, the richest and most cultured people on the planet.
Colonizzati, derisi, invasi, spodestati, umiliati, depredati, sfruttati, occupati, schedati, avviliti, democidati, tassati e tartassati, vilipesi e perseguitati, considerati banditi e delinquenti, ma anche invidiati e copiati, italia, non abbiamo bisogno di te, abbandonaci al nostro destino, diventeremo in pochi anni, senza dipendenze e catene, il popolo più ricco e più colto del pianeta.

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